Come Lavoro

Garantisco traduzioni accurate e precise:

METODO

Il nostro lavoro richiede un approccio metodico e una certa dose di pignoleria. Quando affronto un testo mi documento quanto meglio possibile sull’argomento, consulto dizionari cartacei e siti Internet per verificare i termini tecnici e lo stile impiegato nel settore.

Ogni traduzione viene sempre riletta almeno due volte, prima con il testo originale a fronte e poi separatamente. L’obiettivo di una traduzione è... di non sembrare una traduzione!

STRUMENTI

Dizionari cartacei - Sono una prima risorsa importante, ne esistono di monolingua e bilingue, generici e specialistici, glossari ed enciclopedici. Sui miei scaffali nel conto una trentina, comprese grammatiche delle lingue italiana e straniere e almeno un dizionario di stile.

Internet - Nel corso del tempo ho archiviato un ragguardevole elenco di indirizzi utili, glossari online e risorse bilingue, presentazioni di lezioni accademiche, eccetera. Molto importanti sono i siti bilingue creati da italiani (visto che traduco verso l'italiano), per attingere alla lingua viva.

Corsi e seminari – Frequento corsi online e seminari in classe per approfondire gli argomenti che mi interessano e migliorare le mie tecniche di ricerca. Anche l’ATA (American Translators Association) invita a seguire un programma personale di Formazione Permanente.

CAT – Si tratta di programmi di traduzione assistita (non automatica). Consentono di accedere a un database di lavori già svolti nello stesso settore o argomento, per garantire la coerenza terminologica e come testi da consultare durante le ricerche.

Lavoro di squadra - Quando è possibile, collaboro con degli ottimi colleghi per revisionarci reciprocamente i nostri testi e condividere i progetti più corposi. In questo caso creiamo dei glossari e ci scambiamo continuamente opinioni e confronti. Allo stesso modo, se i clienti mi chiedono una traduzione in combinazioni linguistiche diverse dalle mie (En>It, Fr>It) o settori che non mi sono congeniali, cerco di indirizzarli a un collega in grado di aiutarli al meglio.

How I Work

I guarantee accurate, precise translations:

A translator’s work requires a methodical approach and a certain fussiness. When I start on a new text, I read as much background material as possible on the subject, consult specialized dictionaries to check technical terms, and visit internet sites to get a feeling for the style used in the sector in question.

Every translation must be reread at least twice: first with the original text beside it and then separately. The aim is to produce a translation?that does not seem like a translation!

Method

A translator’s work requires a methodical approach and a certain fussiness. When I start on a new text, I read as much background material as possible on the subject, consult specialized dictionaries to check technical terms, and visit internet sites to get a feeling for the style used in the sector in question.

Every translation must be reread at least twice: first with the original text beside it and then separately. The aim is to produce a translation?that does not seem like a translation!

Tools

Paper dictionaries?These are an important primary resource; there are monolingual and bilingual dictionaries, generic and specialized, glossaries and encyclopedias. I have about thirty on my shelves, plus Italian and foreign language grammar books and a style dictionary.

Internet?I have built up a vast collection of useful addresses, online glossaries, bilingual materials, university course notes, etcetera. A particularly valuable resource are bilingual sites created by Italians (as I translate into Italian) to be able to touch on the language as it is spoken.

CAT?Computer Assisted Translation programs (not automated translation). These allow me to draw on a database of translations already made in the same field for purposes of research and so that consistency in terminology is ensured.

Teamwork?when it is possible I work with colleagues whose skills have been proven for reciprocal revision of translations and to share large projects. When this happens we create a common glossary and continuously exchange opinions. And when clients ask me to provide a translation in language pairs different to my own (EN>IT, FR>IT), or in language areas I am not experienced in, I pass the jobs on to colleagues with the suitable professional skills.